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La storia di Sansone è presa dal libro dei Giudici. Sansone, nato da una coppia sterile della tribù di Dan, è un nazireo particolare, perché scelto da Dio e consacrato fin dal seno materno. Dio, dotandolo di una forza eccezionale, si serve di lui, uomo violento,  per contrastare il predominio filisteo. E lui, a sua volta, nei rapporti con le donne, viene a trovarsi coinvolto  in situazioni sempre più difficili.
Durante il viaggio, verso Timna  per incontrare una giovane  filistea, un leone gli viene incontro ruggendo, ma lui lo affronta e lo uccide. Al ritorno, nella carcassa dell’ animale trova uno sciame di api e del miele. Questo episodio segna l’inizio della sua attività di giudice (difensore del popolo), in quanto formula un enigma che, nel giorno delle nozze propone agli amici e provoca i primi contrasti con i Filistei.
A Lechi, gli uomini di Giuda,  per fare pace con i filistei, consegnano legato Sansone, ma lui, rompendo le corde, con una mascella di asino uccide tutti quei prepotenti.
A Gaza, Sansone andò da una prostituta. Gli abitanti, accortisi della sua presenza, chiusero subito le porte della città per imprigionarlo, ma lui, di notte, scardinò la porta, la portò sul monte difronte ad Ebron e andò via.
È  con la forza e l’astuzia, ma sempre sostenuto dalla volontà Dio, che vendica i torti che riceve lui o il suo popolo. Lo dimostra il fatto che finisce i suoi giorni in maniera tragica, ma vincente: tradito per denaro dalla donna che ama, a cui, venendo meno alla sua vocazione, rivela il segreto della sua forza, Dalida, durante il sonno, gli rasa i capelli e chiama i Filistei, che lo prendono, gli cavano gli occhi e lo mettono a girare la macina. Ma nel giorno della grande festa, quando tutto il popolo era radunato nel tempio di Dagon, Sansone, dopo aver implorato la protezione di Dio,  si fece mettere tra le due colonne portanti e gridò: “Muore Sansone con tutti i Filistei”. Fece forza contro le colonne e il tempio rovinò addosso a lui, ai principi e a tutta la gente.
(Per conoscere meglio l’opera di Sansone ti conviene leggere la sua vita. La trovi in Giudici 13,1-16,31).




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Santuario San Nicodemo di Mammola - Diocesi di Locri-Gerace - Monte Lìmina
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