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La pittura che si trova a sinistra dell'Altare rappresenta Nicodemo mentre lavora la terra e una serpe lo aggredisce e lo morsica al piede.
Il racconto che soggiace a questo dipinto è preso dalla Storia della vita del Santo, opera del monaco Apollinare Agresta, pubblicata nel 1667 che è, come lui stesso dice, la traduzione del Bios del Santo, uno scritto in greco del 1307, che, oggi, si conserva all'Università di Messina.
Purtroppo, c'è stato un errore di traduzione. La serpe è solo un termine di paragone. Chi veramente morsica il piede del monaco è lo scorpione che, in questa azione, rappresenta il maligno col suo veleno mortifero.


Il racconto storico dell'episodio lo troviamo nella vita del Santo al paragrafo 10



Altri dipinti

Santuario San Nicodemo di Mammola - Diocesi di Locri-Gerace - Monte Lìmina
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