Esodo (Cf Capitolo 34)
Mosè tagliò due tavole di pietra; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato.
Allora il Signore scese nella nube e si fermò presso di lui. Mosè si curvò in fretta fino a terra, si prostrò e disse: «Se ai tuoi occhi ho trovato grazia, il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, siamo un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità». Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane e senza bere acqua. Egli scrisse sulle tavole le parole dell’alleanza, le dieci parole.
Quando Mosè scese dal monte Sinai, Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui, ma lui li chiamò, e ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
Quando Mosè ebbe finito di parlare, si pose un velo sul viso.