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Giuditta è una giovane vedova, ricca e virtuosa, modello di donna pia, forte e saggia. Quando il suo popolo (la cittadina di Betulia situata a nord della Giudea) stava per consegnarsi all’empio e orgoglio invasore, fiduciosa nell’aiuto di Dio, si presenta ad Oloferne, che rimase stupito per la bellezza del suo aspetto. Il brano (Gdt 11,5-23) è un vero gioiello, un capolavoro della letteratura.
Appena Giuditta, si rende conto che Oloferne è convinto della bontà delle sue parole, grazie alla sua vita di preghiera e di austerità, che le assicura l’aiuto di Dio, affronta una situazione piena di rischi. Lo fa senza odio o vendetta e con la chiara coscienza di agire a favore del suo popolo. Il risultato è la testa del Generale decapitato che assicura la libertà di Betulia e la glorificazione del suo Dio.


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Santuario San Nicodemo di Mammola - Diocesi di Locri-Gerace - Monte Lìmina
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