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I Samuele  (Cf  capitolo 17 )
Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo, io andrò a combattere con questo Filisteo». Saul rispose: «Tu non puoi andare contro di lui, sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza». Ma Davide disse: «Egli ha sfidato le schiere del Dio vivente, per questo il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose: «Ebbene va’ e il Signore sia con te». Davide scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, prese in mano la fionda e si avvicinò a Golia. Il Filisteo quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto e gli disse: «Sono forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E lo maledisse in nome dei suoi dèi. Disse ancora a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
Davide rispose: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato». Così dicendo, lanciò con la fionda una pietra che s’infisse nella fronte di Golia e questi cadde con la faccia a terra. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada e gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.


Altri dipinti

Santuario San Nicodemo di Mammola - Diocesi di Locri-Gerace - Monte Lìmina
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